sabato 25 febbraio 2017

First Lady Flavia Prodi


E' successo veramente!
Fonte: Panorama

Se pensi che donna Flavia / E’ first di poco conto
Sei poco accreditato / o sei diventato un tonto
Mica trash, è molto stylish / una gran celebritie
Very, very important / Lei è molto PVI

Palazzo Chic… Chigi / Non c’è Prodi nel comando
Uscieri e Commessi, vi diranno se m’inganno
Alla guida, sempre lei / va in giro decretando
Nulla se tocca, nulla se sposta / è sua la disposizione
Pure nomine e assunzione / non se fa senza il parere
O la sua approvazione

Non se può muovere un quadro / niente nuove ispirazioni
Se non hai in tuo possesso / l’FFF d’ eccezione
Che sta per First Flavia Franzoni / questa è la condizione

Suo parere è importante / quasi una vocazione
Il mio politico consigliere / Nel palazzo o nella chiesa
Altro non è che mia moglie / Così Prodi ripeteva.
Se a qualcuno non gradisce / dare a lei tanta importanza

Se presenta Alessandra / Capo Ufficio della Stampa:
Lascia stare first lady / Metto io la mia Zampa

Donna Flavia è cosa nostra / donna de tanta umiltà
Guai a chi nella tocca / con me prima avrà a che far
Una first così rara / sfido chiunque a trovar
Viaggia solo in seconda classe / per il popolo, poter ascoltar
Compra soltanto in svendita / queste cose non vanno omesse
Preferenze esclusive / Upim, Standa e Oviesse.

Va solo dallo stesso parrucchiere / non per paura di cambiar
Ma perché lui è l’unico capace / di farla nature sembrar
Politicamente accorta / Vulcanica e onnipresente
Se autodefinisce / enciclopedia vivente
Così i suoi allievi la nomina / la “google” insufficiente

L’ultima che combinò / Fece il giro di Bologna
Raccontata dai vicini / non è mica una menzogna
Arriva a casa sua / splendido mazzo di fiori
Portato personalmente / da un vero ambasciatore
Che pensava di incontrar / una first esemplar
L’accoglienza che trovò / mai potrà dimenticar
Afferra veloce il mazzo / e un mezzo sorriso spaccia
Scambiato per un fattorino / gli chiuse la porta in faccia

Ancora ironia con Pierluigi Diaco e la sua storia d'amore

A Morte da Morte


Até onde irás, ó Morte? Até onde serás invencível? Quando as bocas voltarão a sorrir o sorriso eterno? Quando voltará a euforia delirante dos cumes gelados e o vale da sombra não dará mais temor?
Quando os berços infantis nao delinearão um ataúde, nem os passos do jóvem serão interrompidos?
Pusestes fim aos propósitos humanos, desnudaste as possessoes terrenas, nivelando todas as categorias sociais.
Mas.. na tua própria teia, teus pés serão laçados; o teu próprio laço te prenderá.
Tu foste a porção de todos. Qual homem há, pois, ó Morte, que tu não o visitaste?
Tu deitastes sobre as vidas e fugiste como uma sombra; não te acompanhará riqueza alguma, mas as obras dos homens, essas te seguirão.
La memória do ímpio perece contigo, mas a obra do justo, prevalecerá.
És também desejada, sim, por alguém consumido pelas dores, tu arrebata-o, removendo-o do mal vindouro; pois o teu frio sobre as chagas, adormece-as, e as feridas, depois de ti, não doem mais.
Na tua sombra funesta que sobre nós adeja, enfileiram-se idas almas que presas ficam em teu seio, resgatando para si, o fim de quem já veio.
Ainda que alcandorem o teu valimento, a força do Onipotente te dominará.
O sopro do Todo-Poderoso ferirá a besta indomável que se precipitará no profundo abismo do inferno, no eterno fogo de Sheol!

Il Fine della Morte


Em Português
Fino a dove andrai, ò Morte? Fino a quando sarai imbattibile?
Quando le bocche torneranno a sorridere il sorriso eterno
spento da te, quando tornerà l’euforia delirante dei monti gelati
e la valle della tua ombra non ci darà più timori?
Quando le culle non delineeranno un cataletto, ne i passi dei giovani s'interromperanno?
Hai messo fine ai propositi umani, spogliasti dai beni terreni, livellaste allo stesso piano le categorie sociali. Ci rovesciasti sulla terra
come le acque che non si possono raggiungere.
Nessuno ha mai trattenuto il vento; nessuno ha mai superato la tua presenza.
Tu fosti la porzione di tutti. Ti sdraiasti addosso alle vite e fuggisti come un’ombra.
La ricchezza e i beni non ti accompagneranno, ma le opere dei giusti, in eterno rimarranno.
Sei, a volte, molto desiderata da quei consumati dal dolore;
Tu li strappi dal mal venturo, poiché il tuo freddo sulle piaghe intorpidisce
e le ferite, dopo di te, non dolgono più
Nell’ombra funesta che su di noi adagi, riscatti la fine di chi a te è venuto
Vorresti far prevalere la tua validità, ma la forza dell’onnipotente ti dominerà .
Con un soffio ferirà la bestia indomabile, e nel profondo abisso di fuoco dell’inferno, ti precipiterai!
Eliude Santana

Clima pazzo al Maurizio Costanzo Show


I 'sonetti' RAP hanno uno stillo libero e sono composto di una particolare disposizione armonica degli accenti, che a volte possono incidere in sillabe diverse. Non va considerata la mancanza de certe concordanze, fa parte della composizione rap per accompagnare la cadenza musicale dell'unità di ogni verso.Capiranno meglio, i più aggiornati nel gossip mondano e nelle battute politiche. Tutto con molta ironia, ovvio.

Non si può avere pace
Nel salotto di Costanzo
C'è chi mette il giaccone
Chi si sfila il pantalone

"Che diavolo succede
Nel mio palco Parioli
Che temperatura è questa?
O ti vesti o ti spogli"

"E' arrivata Laura FreddiRiscaldiamo il palazzo!"
"Non si può. Arriva adesso
Nathalie col CaldonaSo 
********************
La Fattoria

Parleremo questa sera
Di un tema mica male.
C'è la Ripa di Meana
Per difendere gli animali.

Invitiamo Bruno Vespa
Per entrare nel salotto
Gli Agnelli, Anna Falchi,
pure Adriana Volpe
Entri Ezzio e il suo Gregge
Faccia entrare Ernesto Galli 
La Leone e la Pavone
Manca Ro-berto Cavalli 

"Non possiamo iniziare!"
Parla forte la Marina
"Perché sta per arrivare
La famosa Anna Gallina"
Entra Bossi in camicia
Comperata all'Oviesse
"Basta! Parlo adesso io,
E non chiedo i permessi

Profumate l'ambiente / qui c'è troppo animale
O sarà che c'è qualcuno / puzzando tanto da far male?

E' arrivato 'Alessandro / uno che non contrae debito
Con il denaro sa che fare / amministra l'Unicredito

Ma l'odore nel salotto / lascia il pubblico scontento
Il Profumo d'Alessandro / Portò via Claudia Vento

Ricordate del clima politico delle elezioni passate? Le battute qui riportate e gli eventi sono successi davvero.
Per non dimenticare…
Stasera noi parliamo /anche un po' di civiltà
Invitiamo i politici / che ben sanno spiegar
Rutelli odora pulito / vuol intaccare le indiane
La sua sarà una campagna / guarda a caso alla "gandhiane"

Berlusca, invece odora / tantissimo di Santità
Vuol fare la sua campagna / con molta parzialità
Così non mancano scambi / di tanta cordialità

Rutelli, intanto afferma / con molta diplomazia
Non voglio sentire gli insulti / Nemmeno l'ipocrisia
Berluscone è uno squalo / e fa una campagna sarcastica
Ma non avete paura / lui è finto, è di plastica
Per questo ho preso un tridenti / al posto del solito forcone
Per lottare contro lo squalo / che si chiama Berlusconi

Molto attenti elettori / non racconto barzellette
Bossi è un cane che morde / persino le povere vecchiette.

Bossi da un bel ceffone / nella faccia del belloccio
Tu sei proprio un gigione / non denigri il mio carroccio

C'è Costanzo che non regge / gri-da in disperazione
"Viene Paolo, da un Limite / a questa grande confusione.
Maria Brivio si Sforza / per calmare gli animi
Ma arriva Luttazzi / gli escrementi nelle mani
Santoro se n'approfitta / e caccia via Berlusconi
********************
Si parla di uomini di allora… quando ancora non erano sposati
La parola ai sempre celibi / che dovranno spiegare
Perché mai a questo punto / non si vogliono sposare?
Tutto colpa delle donne / si difendi il Casini
Pensa un po' Luisa Corna / con Lamberto Sposini?

Chiedo: Carmen mi Consòli / povero me, non ho più gioia
Con Giada ho Desideri / ma Fiorella M'Annoia

Con Cristina ho paura / arriva solo ai QuarantaMa la Katia duratura / può arrivare ai NovAnta

La Marina Rei / mi sembra un po' pazza
Se vado con lei / Valeria m'amMazza
Non vorrei fare dei nomi / per non far brutta figura
Ma vorresti una Simona / a portarti sVentura?

Tu vorresti una Maria / che va sempre in Ribassi
O accanto ad una Rita / Che è u-na Santa al massi(mo)?
Possiamo per caso, ragazzi, / essere contenti e felici
Con una che dice chiamarsi / Cesara -con tanti di -Buonamici /
Oppure con una Maria / che non è tua è De Fillipe?