mercoledì 25 novembre 2009

Off the Grid: Philips progettala nuova casa del futuro ecosostenibile – una sostenitrice del benessere del pianeta

CATEGORIA

Habitat

TIPOLOGIA

Progetto

TITOLO
  
Off the Grid: Philips progettala nuova casa del futuro ecosostenibile – una sostenitrice del benessere del pianeta


Una pattumiera che suona quando si arriva la spazzatura, le scale a pianoforte che suona quando mettiamo i piedi, un deposito di bottiglie di vetro per il riciclaggio che si illumina e fa accumulare punti man mano in che le unità vengono scartati ...
Esistono queste cose? Sì, e sono divertenti; non sono stati inventati per caso. Il suo obiettivo è focalizzato sulla necessità di incoraggiare la gente a coltivare abitudini sostenibili, con soltanto uno stimolo per il divertimento.
 
Scienziati e climatologi disegnano scenari futuristici, in cui l'inquinamento atmosferico, il riscaldamento globale e il scioglimento dei ghiacci, difficulterano, sempre di più, l'adattamento della popolazione mondiale a questi cambiamenti.
Ed è da questa ottica che gli architetti e designer studiano le soluzioni innovative, concentrandosi su eco-sostenibilità, sul basso impatto ambientale, risparmio energetico e sulle fonti rinnovabili.
Questa preoccupazione per l'efficienza ambientale, comincia a diffondersi, con velocità crescente, a settori più tradizionali delle attività umane: l'industria delle costruzioni.
Alcuni dati relativi all'edilizia, consentono di consolidare un quadro chiaro della portata degli impatti negativi che l'attività può causare alll'ambiente.
Secondo l'ONU, la popolazione mondiale crescerà di circa otto miliardi di persone nei prossimi 25 anni. Si stima che entro il 2030 ci sarà la domanda per più di 40% di alloggi e servizi di infrastrutture, rispetto il 2005.

Contemplando le questioni come il risparmio di energia, cattura di acqua piovana e miglioramenti per il riscaldamento e il raffreddamento, Philips ha ideato un nuovo concetto di casa eco-sostenibile e futuristica, chiamata Off the Grid - Sustainable Habitat 2020, per una metropoli in Cina.

Ogni edificio è stato progettato con una sorta di membrana osmotica, come delle celle costituito da migliaia di imbuti (internamente ed esternamente) in forma di fiore, capace di aprire e chiudere, interagendo con l'ambiente per recuperare l'acqua piovana, immagazzinare il calore negozio, recuperare l'energia pulita, aria purificata e priva di allergeni o sostanze tossiche (e, grazie al sistema di tubazioni, l'aria può anche essere raffreddata, naturalmente, di estate). Si può, inoltre, amplificare la luce, riducendo in modo significativo l'uso della luce artificiale in favore di quella naturale, tutelando la salute e il benessere psicofisico delle persone.

Off the Grid, possiede un aspetto leggero nel vedere e si integra perfettamente con l'ambiente circostante. La struttura esterna della membrana, ha la capacità di cambiare le proprie caratteristiche fisiche, e di regolare diversi aspetti, quali luce, aria, acqua ed energia, costituendo una vera e propria rivoluzione, non solo dal punto di vista tecnico. Sembra fantascienza, ma potenzialmente fattibile.

Ciò che si prefigura all'orizzonte, non è soltanto un nuovo modo di comprendere l'architettura e il design, ma una sostanziale inversione di rotta, necessariamente orientata a garantire il rispetto per l'ambiente e la possibilità per parte di milioni di persone, di modificare il punto de vista sul concetto di abitazione.

Ah, sei curioso di sapere che fine hanno fatto quei progetti divertente? Beh, non è stato necessario nemmeno esporre un cartello con la scritta "provami" perché i pedoni preferissero la scala piano al posto del tapis roulant. La pattumiera, dopo che ha iniziato a fare suoni divertenti, ha raccolto 41 kg in più rispetto a quelle normale, e il raccoglitore di bottiglie è stato utilizzato per quasi un migliaio di persone, mentre quello convenzionale è stato scelto solo due volte.

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